Il canto dei Mantra nello Shiatsu

Il canto dei Mantra viene utilizzata anche nella mia pratica shiatsu, ma per capire come utilizzarlo al meglio partiamo dal suo significato.

Il termine MANTRA è formato da 2 particelle: man ovvero Mente e tra che significa Attraverso. Quindi possiamo dire che il Mantra permette di attraversare la mente.

Ma in che modo?

Come saprai tutto ciò che ci circonda è costituito di energia vibrante che può essere rappresentata come un movimento ad onda del mare. Anche la nostra mente è ricca di vibrazioni, essendo attraversata dai pensieri e, proprio come il mare, in alcuni momenti è in burrasca, in altri calmo.

Il Mantra, ovvero la ripetizione di formule, sillabe o parole, può essere di aiuto al nostro sistema corpo-mente perchè anch’esso è costituito da vibrazioni, quelle sonore.

Quando cantiamo un mantra permettiamo al nostro mare di pensieri di essere attraversato dalle vibrazioni del canto, consentendo alla mente di rasserenarsi e lasciare andare le tensioni. Attraverso la recitazione costante del mantra si può liberare energia all’interno del corpo fisico, mentale, emotivo e spirituale.

Può assomigliare ad una preghiera, ma non ha nulla di magico o ipnotico: semplicemente permette di risvegliare la parte migliore di noi.

Infatti ciò che entra dalle orecchie arriva direttamente al cervello senza essere troppo filtrato o interpretato, raggiungendo la nostra parte emotiva. A seconda di come ci sentiamo, il cantare il Mantra può risultare facile oppure faticoso: quando infatti vi è pienezza di energia, di emozioni, di pensieri, la voce difficilmente esce forte e chiara, come se fossimo impediti a cantare. Bene, è proprio in quei momenti che non c’è nulla di più liberatorio di un Mantra.

 

COME UTILIZZO I MANTRA NEI MIEI CORSI

Nel corso di “Autoshiatsu e stretching dei meridiani” (se vuoi sapere di cosa si tratta clicca qui) inizio e finisco sempre le lezioni posizionandoci tutti in cerchio e cantando un mantra.

Nel cerchio di apertura, che si esegue a inizio lezione, lo scopo del canto è quello di liberare la mente da tutto ciò che l’ha bersagliata fino a quel momento (pensieri, preoccupazioni, discussioni, fraintendimenti…). Sono tutti fattori che ci appesantiscono e non permettono un fluire energetico equilibrato. Solitamente in questa fase cantiamo il canto SU, oppure le vocali dell’alfabeto in un ordine ben preciso (te ne parlo meglio dopo).

Nel cerchio di chiusura lo scopo del mantra è quello di ringraziare l’intero gruppo per il contributo offerto, ma non solo. Spiego sempre ai miei corsisti di utilizzare questo momento per radicare tutta l’energia, mossa con gli esercizi, ancora di più dentro di noi, in modo che sia utilizzata al meglio nei giorni successivi. Solitamente in questa fase cantiamo il mantra AUM (OM), il più diffuso e conosciuto.

Utilizzare questa pratica a inizio e fine lezione aiuta a liberare “spazio” nella mente consentendo di poter accogliere con maggior facilità tutto quello che si fa nella lezione.

Permette anche di lasciare andare le tensioni fisiche che eventuali preoccupazioni o pensieri generano.

VUOI CONOSCERE IL TUO LIVELLO DI ENERGIA?

IL MANTRA DELLE VOCALI 

Il Mantra rappresentato dalle vocali dell’alfabeto lo definisco “curativo”. Curativo perchè permette la connessione con i nostri centri energetici e li stimola vibrazionalmente.

L’ordine con il quale si cantano le vocali sono:  U  O  A  E  U  I

Ad ogni espirazione, e per tutta la sua durata, si canta 1 vocale, ascoltando dove si avverte la risonanza della vibrazione sonora. Si può notare che il suono delle vocali in successione si sviluppa, con progressione costante dal basso verso l’alto. Infatti:

la lettera U risuona tra i genitali e la pancia

la lettera O risuona tra ombelico e diaframma

la lettera A vibra nel petto

la lettera E vibra tra gola e testa

la lettera I risuona più in alto di tutte sulla sommità del capo

Al termine del canto delle 5 vocali, chiedo ad ogni partecipante di scegliere la lettera che ha sentito maggiormente in sintonia con sè stesso. Potrebbe essere scelta la vocale che si è cantato per maggior tempo, oppure quella che ha risuonato maggiormente dentro di noi, oppure quella che abbiamo sentito uscire con più fluidità. Ognuno è libero di scegliere in base al proprio sentire. Dopo aver scelto, ognuno canta la propria vocale per tutta la durata della espirazione.

Ciò che ne esce è un tripudio di vibrazioni diverse e armoniose!

 

POSSO FARLO AUTONOMAMENTE?

Per cantare il Mantra non è necessario essere in gruppo o frequentare un corso specifico. E’ possibile farlo anche mentre esegui l’Autoshiatsu (vedi in fondo all’articolo la possibilità di scaricare un mio video gratuito) e non è necessario cantarlo ad alta voce.

Infatti il Mantra può essere anche bisbigliato o recitato mentalmente (anche se chi non ha tanta esperienza fatica in queste due ultime opzioni) e può essere cantato in vari momenti della nostra routine giornaliera.


Ad esempio:

  • mentre camminiamo o stiamo aspettando in fila;
  • mentre svolgiamo una attività di tipo meccanico o ripetitivo;
  • di notte prima di addormentarci;
  • mentre meditiamo.

COME SI ESEGUE

  • seduti a terra con la colonna vertebrale dritta, ma non tesa
  • occhi chiusi
  • ci si concentra sul corpo rilassando il collo, le spalle, le braccia, gli addominali, i glutei, le cosce e i polpacci
  • inspirando permettiamo all’addome e al torace di espandersi, senza muovere le spalle
  • espirando contraiamo i muscoli addominali in modo che esca tutta l’aria dai polmoni.

Per 3 espirazioni cantiamo il Mantra stabilito. Ogni canto deve essere liberatorio e permettere di lasciare andare tensioni fisiche e mentali.

Infatti una costante ripetizione del Mantra non solo aiuta a calmare la mente, ma aiuta anche a focalizzare l’attenzione su ciò che si sta vivendo, sul Qui e Ora.

 

Se ti è piaciuto questo articolo condividilo! Te ne sarò grata!